Diego Galdino presenta il suo nuovo romanzo “Bosco Bianco”
È uno degli autori italiani maggiormente pubblicati
all’estero. I suoi romanzi sono diventati best sellers. Lui è Diego Galdino lo scrittore-barista
romano che torna con una storia d’amore bellissima Bosco Bianco.
Nel suo testamento, la signora Chiara Pizzi lascia in
eredità Bosco Bianco, una incantevole e storica tenuta affacciata sulla Costiera
amalfitana, a suo nipote Samuele Milleri, figlio della sorella, e alla
signorina Maia Antonini, figlia della sua più cara amica d’infanzia. Si
racconta che a Bosco Bianco sia nascosto il diario segreto del leggendario
scrittore americano Albert Grant. Proprio per questo motivo Andrea Razzi, ricco
uomo d’affari, con velleità politiche, vuole entrarne in possesso a qualsiasi
posto, tanto da acquistare da Samuele Milleri la sua metà di Bosco Bianco
appena ereditata, approfittando dei suoi gravi problemi finanziari, per poi
obbligare Giorgio Betti, il suo migliore e fascinoso agente immobiliare, a
fingersi il nipote della vecchia proprietaria per cercare di convincere Maia
Antonini a vendergli la sua parte della tenuta, anche a costo di farla
innamorare. Ma vivere a Bosco Bianco, seppur per pochissimo tempo, può cambiare
il destino delle persone. Lo sapeva bene lo scrittore americano Albert Grant,
che aveva fatto dell’amore la sua ragione di vita perché come era scritto alla
fine del suo libro più famoso: “Per perdersi non serve un posto, basta una
persona”.
Diego
Galdino (classe 1971) vive a Roma e ogni
mattina si alza mentre la città ancora dorme, per aprire il suo Bar dove tutti
i giorni saluta i clienti con i caffè più fantasiosi della città.
Con Sperling&Kupfer ha pubblicato il romanzo d’esordio Il primo caffè del mattino (di cui sono
stati venduti anche i diritti cinematografici), Mi arrivi come da un sogno, Vorrei
che l’amore avesse i tuoi occhi,
Ti vedo per la prima volta e L’ultimo caffè della sera. Autore di
successo internazionale è tradotto nei paesi di lingua tedesca, in Polonia,
Bulgaria, Serbia e nei paesi di lingua spagnola.
Bosco Bianco è l’attesissimo romanzo che viene autopubblicato per una
scelta di cuore. Un bellissimo atto d’amore e riconoscenza verso i tanti
lettori che da sempre lo stimano.
Perché uno
scrittore come Diego Galdino decide di autopubblicarsi ?
Nella scrittura, così come nella vita, si deve essere
coraggiosi. Voglio essere una voce per i giovani talenti della scrittura,
soprattutto per coloro che decidono di affidarsi al self publishing. Ricevere
un NO non significa doversi fermare o abbattere. Ci sono infinite strade
percorribili. Non bisogna mai permettere a nessuno di decidere per i nostri
sogni, perché finché scrivi qualcuno ti potrà leggere, ma se smetti di scrivere
è sicuro che non ti leggerà nessuno.
In quale
momento della sua vita ha iniziato a scrivere “Bosco Bianco”?
Ho
deciso di scrivere Bosco Bianco in un momento in cui avevo paura, dopo il
divorzio, di perdere le mie figlie. Per raccontare un amore senza pregiudizi,
senza stare lì a pensare se sia giusto o sbagliato amare, ma lasciandosi
guidare solo dal proprio cuore.
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