"Rivelazioni" il progetto al Museo di Capodimonte alla sua terza edizione
Servizio
di Paola de Ciuceis
Piazza
Affari scopre la magia delle collezioni d’arte di Capodimonte e approda a
Napoli con il progetto Rivelazioni -
Finance for Fine Arts che
facilita i rapporti tra musei e imprenditori illuminati pronti a farsi mecenati
per sostenere il restauro di capolavori bisognosi di interventi e attenzioni.
Naturalmente, per loro, per i generosi donors, ci sarà il favore dell’Art Bonus
che consente una detrazione fiscale del 65%. Ed è così che, grazie all’accordo
tra Borsa Italiana e il Museo e Real Bosco di Capodimonte diretto da Sylvaine
Bellenger sono già 5 i capolavori sinora adottati: primo fra tutti, Il Ritratto di Pier Luigi Farnese di Tiziano Vecellio, quindi l'Adorazione dei Pastori di Giovan Battista Salvi detto il
Sassoferrato o la Natività di Luca Signorelli; ancora, La
Cantatrice di Bernardo
Cavallino e l’Adorazione del
Bambino di Michelangelo
Anselmi. Altri 3, invece, sono ancora in cerca donors: Il Paesaggio con la
Ninfa Egeria di Claude
Lorrain, il Ritratto
dell’infante Francesco di Borbone di
Elisabeth Vigée Le Brun e l'Annunciazione e i santi Giovanni Battista e
Andrea di Filippino Lippi. A conclusione dei lavori di manutenzione,
poi, le opere saranno esposte nel tempio della finanza italiana: presso
BIG – Borsa Italiana Gallery, lo spazio espositivo all’interno di Palazzo
Mezzanotte, la storica sede di Borsa Italiana a Milano dove il Museo e Real
Bosco di Capodimonte che potrà presentare i propri progetti culturali. Una
vetrina importante, dunque, per la Napoli che, in occasione della presentazione
del progetto – ormai alla sua terza edizione dopo gli interventi alla
Pinacoteca di Brera a Milano e alle Gallerie dell’Accademia a Venezia –, ha
ospitato l'amministratore delegato di
Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi, con Valentina Sidoti responsabile del Progetto Rivelazioni, ricevuti da Bellenger con l'imprenditore Giovanni Lombardi, advisor per
il fundraising e le relazioni con le imprese del Museo e Real Bosco di
Capodimonte. Con loro, le imprese che hanno aderito all’iniziativa: la D&D Italia Spa di
Sabato D'Amico, la Protom di Fabio De Felice, la Cartesar di Fulvio
De Iuliis, la Epm di
Carmine Esposito, la Pasell di Salvatore Amitrano, la Graded di Vito
Grassi, neo presidente dell'Unione Industriali di Napoli e la Tecno srl dello stesso
Giovanni Lombardi, tutte aziende campane di ELITE,
il programma internazionale di Borsa Italiana nato nel
2012 in collaborazione con Confindustria dedicato alle imprese con un alto
potenziale di crescita. Un momento di svolta che vede le istituzioni museali
italiane in generale, e quelle napoletane in particolare, entrare nell’ottica
imprenditoriale del mecenatismo, dunque della collaborazione tra pubblico e
privato, per sostenere il proprio patrimonio artistico e dare un concreto
futuro alla valorizzazione dei beni culturali.
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